Catégorie : Italiano

Ascolta l’onda

Parla di primavera

Camelia lo sa

Rarità bianca

Racconta la partenza

Ritorna Mago

Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.

Pablo Picasso

Non c’è bisogno di insegnare ad un bambino come giocare, perché sa cogliere l’attimo e vivere il presente con intensità. Non ricordo se qualcuno mi raccontò la storia del omino del sonno, forse vedevo nella mia immaginazione questo uomo che metteva della sabbia magica negli occhi dei bambini per addormentarli. Invece ricordo ancora quando m’infilavo sotto le lenzuola con la testa al contrario e che costruivo castelli di sabbia, meravigliata da tutti i colori di sabbia che trovavo.

Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.

Antoine de Saint-Exupéry

Se rifiuto di comprare o mangiare delle fragole in febbraio è perché ho potuto ascoltare il canto delle stagioni da quando sono nata. Ho avuto la fortuna di crescere vicino alla natura. Non sono una nostalgica, ma spero che ci sarà ancora gente in città per trasmettere questo piacere dell’aspettare la stagione delle vere fragole.

In collaborazione con l’associazione Geamondo propongo cinque incontri di scrittura per approfondire l’incontro e lo scambio interculturale. L’atelier è destinato a tutti, stranieri e svizzeri, e sarà adattato alle capacità linguistiche di ciascuno.

Date: mercoledì 27 febbraio – 27 marzo – 17 aprile – 8 maggio – 15 maggio dalle 9 alle 11.

Peccato manca il migliore consiglio su questo quadro in italiano:

Le risate riducono lo stress e i sorrisi diffondono gioia.

Sogno una società dove l’impiegato viene valutato per la sua capacità a fare sorridere i clienti piuttosto che sulle sue vendite. 

Ed è negli occhi del bimbo, nei suoi occhi scuri e profondi, come notti in bianco, che nasce la luce.
Paul Eluard

La verità dipende spesso della luce. Mi piace quando i partecipanti di un atelier di scrittura lasciano vedere la propria luce interiore. Mi piace quando capiscono che la fiamma delle candele rivela la bellezza meglio dei proiettori.

Sciare nella neve fresca è un po’ come scrivere. Ci troviamo davanti ad una pagina bianca, davanti ad una storia da scrivere. Una volta che si arriva in basso, possiamo contemplare la traccia… Il passato, il presente e il futuro si abbracciano. Mi chiedo pero se è possibile provocare una valanga quando si scrive…

Come le lacrime esprimono delle emozioni, credo che la neve contenga in sé un’energia particolare, un silenzio, una pausa di serenità, come se il cielo ci parlasse.