La gioia non la si trova negli oggetti che ci circondano, ma nel più profondo dell’anima.
Madre Teresa
Era una giornata calda d’estate. Mia zia ci aveva invitato per pranzo e mangiavamo sotto un tiglio. Arrivò una macchina grande, stava rimorchiando un trailer per i cavalli. Di botto sentimmo un rumore. Il veicolo era troppo largo e il rimorchio rimase bloccato. Il proprietario chiese aiuto a mio zio e mio padre. Per alleggerire il rimorchio tirarono fuori il cavallo. Quando lo vide, mio padre ammirò l’animale, un grande purosangue di colore baio, e disse:
- Ha un bell’animale!
Il signore rispose:
- Lo vuole? Era un buon cavallo di corsa, ma ha finito la sua carriera, domani lo condurrò al mattatoio.
Avevo dieci anni, ma ricordo benissimo il tragitto di ritorno a casa. Le mie due sorelle, mio fratello e io non smettevamo più di dire:
- Per favore papà, compralo.
Arrivati a casa, parlavamo solo del cavallo. Credo che mio padre avrebbe salvato la vita di questo bel cavallo anche senza la nostra insistenza. Pochi giorni dopo, il purosangue arrivò nella nostra fattoria, questo sì che era un vero momento di felicità.