Tra altalene di bambù, riti di adorazione della dea Durga, preghiere mattutine nei templi, sacrifici di animali e festeggiamenti in famiglia il popolo nepalese anche quest’anno ha concluso le celebrazioni dello Dashain, la più importante festività del calendario induista.
Durante il mese di ottobre, per 15 gorni consecutivi l’intero Paese, senza distinzione di casta, celebra l’uccisione del demonio a opera della dea Durga,divinità della forza e della prosperità, come dire la vittora del bene sul male.
La natura religiosa di questa festa impone riti antichi prestabiliti, come il recarsi ogni mattina in un tempio dedicato a una divinità diversa per accumulare influssi positivi che durano fino al Dashain successivo. Ma è anche la festa dei bambini, per i quali vengono costruite grandi altalene di bambù e funi di erba intrecciata su cui giocano dalla mattina fino al tramonto, mentre nelle città più grandi gareggiano con coloratissimi aquiloni costruiti con le proprie mani. Ma è anche una festa che prevede il sacrificio di migliaia di animali, bufali, pecore, capre e uccelli, il cui sangue viene fatto scorrere lungo le gradinate dei templi fino a bagnare le strade e i selciati delle piazze, suscitando le proteste sempre più accese degli animalisti.https://www.focus.it/cultura/curiosita/dashain-la-festa-dei-nepalesi-25102012
Ecco finalmente alcuni giorni di vacanza per partire alla scoperta…